SCHADENFREUDE
Sabato 10 Maggio 2025 | ore 21:00
Domenica 11 Maggio 2025 | ore 18:00
Di Francesco Ferrara
Con Salvatore Cutrì
Direzione Francesco Ferrara e Salvatore Cutrì
Produzione Evoè Teatro
E’ giusto aggrapparsi alla sofferenza dell’altro solo per alleviare la nostra? Abbiamo davvero bisogno di un trucchetto mentale
per sentirci più gratificati, o più al sicuro, o più amati?
LO SPETTACOLO
Avete presente quel piacere segreto che avvertiamo quando il presuntuoso dell’ufficio si ribalta dalla sedia? O quando la vostra
amica bella e perfettina viene mollata di colpo?
Ce l’avete presente il godimento che proviamo quando i vetri infrangibili del pick-up Tesla si rompono sotto gli occhi atterriti di Elon Musk?Tranquilli, non si tratta di avere un bidone
dell’immondizia al posto del cuore. È un’emozione.
È naturale. Ed è più comune di quanto siamo disposti ad ammettere. Si chiama Schadenfreude.
Una parola che viene dal tedesco e indica la gioia per le disgrazie altrui. Sebbene si aggiri prepotente nelle nostre vite, la Sciadenfroide (si pronuncia così!) resta un sentimento furtivo e inconfessabile, con cui facciamo fatica a confrontarci.
Ma come funziona? A cosa serve? È un difetto oppure no? In un’epoca di celebrazione dell’individualità, di isolamento e di gogne
mediatiche condotte a colpi di tweet, di scontri politici e rabbia populista, di ironia che sempre più spesso degenera in cinismo,
fare i conti con la nostra smania di schadenfreude è anche un tentativo di capire come si vive davvero di questi tempi