Sabato 3 Marzo 2018: ore 15 – 18 Domenica 4 Marzo 2018: ore 10 – 13
Quota di partecipazione 65,00€ 6 ore di seminario + ingresso spettacolo (giovedì o lunedì) IL MERCANTE DI MONOLOGHI
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La comicità, unita alla poesia ed alla satira, è una grande forza di cambiamento: permette di vedere lo scheletro sotto la carne, è capace di far rivelare l’invisibile, stimola il cervello alla critica e alla riflessione, può evocare mondi sepolti negli spettatori, richiamare paure, dubbi e speranze. Diceva Molière: “La risata, spalanca la bocca, e con la bocca anche il cervello, e nel cervello entrano i chiodi della ragione”.
La comicità diventa così uno strumento fondamentale per interpretare in maniera surreale una realtà che è già surreale di suo. Essa è inoltre un grande occasione per conoscere se stessi, entrare nella profondità dell’animo umano e tornare in superficie completamente trasformati.
La comicità, insomma, “è una cosa seria”.
Da questa riflessione parte questo seminario: dalla volontà di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per la costruzione di una propria personale comicità, per comprendere ed analizzare i meccanismi della risata, sfatando i luoghi comuni che vedono nella “battuta” e nella parola le parti fondanti e fondamentali del comico.
Al contrario è dal corpo, dalla mimica, dalla voce che partirà la nostra ricerca attraverso il personaggio comico.
Si passerà poi a mettere alla prova le nostre infinite capacità vocali e i segreti della costruzione della risata, attraverso esercizi, improvvisazioni e la visione di filmati.
TEMI E ARGOMENTI
Costruiremo il nostro personaggio attraversando questi temi:
– La comicità fisica: studio della postura, della mimica facciale, dell’energia che si porta in scena.
– La voce: analisi delle caratteristiche vocali che creano la comicità. Il volume, il timbro, la velocità.
– I segreti della scrittura comica: come si costruisce una battuta.
– Elementi di sblocco creativo: Attraverso il gioco e l’improvvisazione sperimenteremo la liberazione dai blocchi della vita quotidiana, cercando l’energia positiva indispensabile per il comico e per l’esplosione della fantasia creativa.
– Come il comico entra in scena: elementi di rilassamento, di riduzione dello stress e dell’ansia prima della performance.
– La comicità è una cosa seria: riflessioni sullo stato del teatro comico in Italia.
– La comicità è il dramma: due facce della stessa medaglia.
– Analisi della risata attraverso supporti video dei comici più interessanti ed originali di tutti i tempi.
– A cosa serve far ridere? Ricerca della propria comicità personale intesa come forza di cambiamento di sè stessi e del mondo circostante. Seguendo le parole di Federico Garcia Lorca possiamo dire che “il teatro comico o drammatico che sia, che non sa cogliere l’inquietudine sociale, la pulsazione della storia, il dramma della sua gente o il genuino colore del suo paesaggio e del suo spirito, non ha diritto a chiamarsi teatro”.