Puntata #6- martedi 16 marzo alle 19.00

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Stagione 2 - puntata #6

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Tema della puntata

“Oplà, noi apriamo!”-
Prospettive dei lavoratori dello spettacolo e dei teatri

ARTISTI DELL'OFF Online per Voi

Ospite della puntata:

FRANCESCO SCIMEMI
Testimonial del Milano Off Fringe Festival 2016

Francesco Scimemi, di origini palermitane, è un illusionista e intrattenitore fuori dagli schemi.
Inizia la sua carriera da giovanissimo, a soli 13 anni, mettendo in scena il suo primo spettacolo nei teatrini siciliani.
Nel 1990 viene scoperto da Pippo Baudo nella trasmissione “Gran Premio”, dove riscuote un grosso successo e torna per 15 settimane.
E’ in seguito a questa esperienza che inizia la sua ribalta a livello nazionale e internazionale.
Tra le numerose trasmissioni televisive a cui partecipa ricordiamo Fantastico, Seratissima, Varietà, Domenica In e Zelig.
Uomo di grande cultura e appassionato collezionista, viene definito da Raffaella Carrà come uno dei più grandi intenditori e conoscitori di Cinema.
Possiede oltre 9000 videocassette e più di 3800 libri di storia del cinema.
Per la stagione 2015/2016 fa parte del cast di “Brachetti che sorpresa!”, straordinario varietà magico di illusionismo contemporaneo, con cui gira tutta Italia riscuotendo enorme successo.
Il famoso intrattenitore siciliano, con i suoi spettacoli dal ritmo veloce e senza tregua, riesce a coinvolgere il pubblico attraverso giochi di prestigio che si mischiano perfettamente con l’atmosfera di ironia, ma mai offensiva, che riesce a creare fin dall’inizio.
Scimemi fa ridere per tutta la durata dello spettacolo ma non è un comico… è un “animale da palcoscenico” fuori dagli schemi, un inventore che grazie ai suoi strabilianti giochi di prestigio diverte e trascina il pubblico in un mondo surreale di fantasia e comicità. Questo è Francesco Scimemi, un mago con le “carte” in regola che ha realizzato i suoi spettacoli in tutti e cinque continenti ed in quattro lingue diverse!
“Magicomio” è il suo spettacolo di magia comica, condita da un pizzico di follia: un mago che stupisce gli spettatori con la sua abilità di prestigiatore ma che li fa ridere a crepapelle con i suoi scherzi, le sue buffe trovate, i suoi arguti giochi di parole.
Magia, cabaret, intrattenimento, grandi risate!

Magicomio – Autobiografia non autorizzata dall’autore

A prima vista il libro di Francesco Scimemi Magicomio – Autobiografia non autorizzata dall’autore sembra una semplice e divertente lettura di aneddoti autobiografici di un’artista di spettacolo.
In realtà si tratta del manifesto di stile di uno degli artisti più originali del panorama magico italiano degli ultimi trent’anni.
Tra le righe dell’originale autobiografia si può cogliere lo spessore culturale di Francesco Scimemi che si destreggia in burle letterarie ben confezionate con un taglio editoriale intelligente che rendono il testo un’opera decisamente unica nel suo genere e assolutamente consigliata da leggere e studiare.
Nascoste tra le pagine di quella che appare come una divertente autobiografia di un mago comico (l’orrenda definizione…), si nascondono consigli preziosi per tutti i professionisti della magia (indipendentemente dal genere), tecniche raffinate di gestione del palco e dello spettatore, giustificazioni sull’utilizzo di materiali e presentazione e la definizione dell’improvvisazione frutto di una preparazione di livello superiore e… tanto palcoscenico!
Sebbene il libro possa essere godibile anche dai babbani ne consigliamo la lettura ai prestigiatori di tutti i livelli.
Avvertenze:
– la biografia in quarta di copertina é falsa (tranne che per la frase di Silvan)
– il (falso) indice conta più capitoli di quelli attualmente presenti nel testo

FOCUS: tra Catania e Milano

Ospiti della puntata: gli spazi delle rassegne PALCO OFF a Catania e Milano

MARIA EUGENIA  D’AQUINO
Presidente PACTA . dei Teatri (Milano)
Dir.art. di TeatroInMatematica/ScienzaInScena

SERGIO ZINNA
Direttore artistico di Zō CENTRO CULTURE CONTEMPORANEE (Catania)

PACTA SALONE DEI TEATRI (Milano)

PACTA Arsenale dei Teatri (detto PACTA dei Teatri),  nato come organismo mobile, permeabile a contaminazioni differenti, e successivamente organizzatosi con e attorno ad alcuni luoghi teatrali e non, risponde con la propria attività intensa, articolata in una continua ricerca, alla situazione contemporanea dettata dalla crisi. La scelta è stata fin dall’inizio improntata a  Nomadismo del pensiero, metamorfosi e multicanalità. È evidente una continua tensione a comunicare, a ‘mettere in comune’, vivendo PACTA come incubatore di idee e il territorio come luogo fisico.
Gli spettacoli sono suddivisi per progetti tematici. Letteratura, diritti, musica, matematica e scienza, poesia e filosofia, linguaggi differenti per mettere in evidenza la pluralità degli ambiti d’azione che si presentano quotidianamente e trarne proposte di rinnovamento. Del percorso artistico passato e presente, particolarmente focalizzato sui linguaggi della nuova drammaturgia, ricordiamo: per l’ideazione e la regia di Annig Raimondi i Progetti Pirandello, Cocktail Eliot e il Progetto DonneTeatroDiritti, giunto nella stagione 16-17 al 7° anno, la messa in scena di 3 opere di J.P. Sartre, gli spettacoli cult La terra desolata di T.S. Eliot e i Parenti terribili di Cocteau. Inoltre il Re Lear per la regia di Riccardo Magherini, gli spettacoli e le iniziative per il Progetto TeatroInMatematica-ScienzaInScena curate da Maria Eugenia D’Aquino, e infine PACTAsoundZONE, progetto di musica sperimentale e performance pittoriche ideato da Maurizio Pisati e Fulvio Michelazzi.
PACTA dei Teatri, dopo oltre sei anni di direzione e gestione del Teatro Oscar di Milano, si è trasferito nella sua nuova sede stabile: lo storico SALONE di via Ulisse Dini, Milano (M2 Piazzale Abbiategrasso-Chiesa Rossa), chiamato oggi PACTA SALONE. Il teatro, che PACTA ha riqualificato, è stato affidato da Città Metropolitana per farne il primo Teatro Metropolitano, vero e proprio punto di contatto fra le offerte culturali di Milano città e quelle della provincia.

Zō – CENTRO CULTURE CONTEMPORANEE (Catania)

Un’Associazione culturale: un team che abbraccia il proposito di sostenere e diffondere le arti contemporanee multidisciplinari dello spettacolo dal vivo.
Uno spazio per la programmazione e la produzione di progetti artistici nell’ambito della musica, del teatro, delle arti performative, delle arti elettroniche, delle arti visive e della scrittura, luogo di comunicazione e ricerca espressiva, scambio tra le arti e le nuove tecnologie.
Una fitta offerta di eventi rivolti ad un pubblico esperto ed appassionato di arti multidisciplinari: più di 150 spettacoli in un anno, tra teatro, musica, danza e arti circensi, ma anche festival, proiezioni audiovisive, mostre, istallazioni, incontri letterari e di interesse sociale collettivo.
Zō Centro Culture Contemporanee avvia le attività culturali all’interno di una sede inconsueta: una ex raffineria di zolfo, parte di un insieme di edifici industriali riqualificati “ Le Ciminiere” risalenti al secolo scorso.
Il sito aperto dal 31 ottobre 2001, è un bene vincolato dalla vigente legislatura che regolamenta i siti industriali di interesse. Originariamente adibito alla lavorazione dello zolfo proveniente dalle miniere dell’entroterra siciliano, questo complesso costituiva il polo industriale catanese, vecchio motore dell’economia locale.
Lo stabile, prima adibito a palestra dal comune di Catania, che tuttora ne detiene il possesso, è stato restaurato e destinato a centro culturale, grazie al progetto dell’architetto Nigel Allen che ha elaborato l’idea di centro multidisciplinare per le arti contemporanee dal vivo restituendo la memoria del luogo attraverso il recupero della camera di sublimazione dello zolfo e degli spazi annessi in una modalità versatile e modulare che innesta la nuova esperienza sulle basi delle tracce antiche.

FINESTRA OFF: APERTURE SUL MONDO

Ospite della puntata:

Darren Lee Cole — Soho Playhouse

Darren Lee Cole ha costruito la sua carriera producendo opere rivoluzionarie, dirigendo spettacoli di successo e insegnando il mestiere ad alcuni dei migliori attori del mondo.

Darren ha influenzato l’off-Broadway e l’industria teatrale degli ultimi 35 anni, portando la sua compagnia “Cole Theatricals” a produrre più di 150 spettacoli in tutto il mondo: dai teatri americani di New York e Los Angeles fino a Sweden, Canada, England, Scotland,  Costa Rica.

È diventato direttore artistico di SoHo Playhouse nel 2004, dove ha prodotto e diretto oltre 50 opere innovative che hanno vinto i più importanti premi dell’OFF-Broadway. Darren ha anche portato il teatro newyorkese in Costa Rica, fondando il Teatro Jaco nel 2010 e contribuendo alla diffusione della cultura all’interno del Paese.

Negli ultimi anni è diventato un produttore esecutivo e artistico del Fringe Series Encore, selezionando le migliori 20 performance tra oltre 3000 spettacoli dai vari Fringe Festival in tutto il mondo, e riportandole in scena attraverso il suo teatro Off-Broadway e tramite diversi tour internazionali.

IL TUO PENSIERO IN SCENA

Francesco Scimemi e Francesca Vitale leggono: un estratto del libro "Amori e Pandemie" di Elisabetta Fiorito

Laurea in inglese e master in giornalismo, Elisabetta Fiorito è cronista parlamentare per Radio24-Ilsole24ore dalla sua fondazione. Ha svolto il praticantato in Canada, al Corriere Canadese, ha lavorato all’Ansa, all’Alto Adige, a Cnr Radio e a Radio Capital. 

Professionista dal ’96, ha condotto programmi radiofonici come La Quota Rosa, Cartellone, Summertime e Ma cos’è quest’estate, sempre su Radio24. E’ anche scrittrice, ha pubblicato il romanzo Carciofi alla Giudia nel 2017 con Mondadori e ne ha in preparazione un secondo, intitolato Amori e Pandemie. Per il teatro ha vinto il premio Fersen per la drammaturgia nel 2016.

PRESENZE IN UNO SCATTO

E’ un breve momento in cui saranno presentate e commentate immagini di vita che la gente ha voluto immortalare. Teatri chiusi, uscite rare, pandemia: lo sguardo delle persone è cambiato e ogni punto di vista merita di essere tenuto in conto.

FRESH OFF: le nostre nuove voci

DOMENICO STROPPIANA

Monologo: “Non sono un eroe”