La storia di Enaiatollah, fuggito dall’Afghanistan, è una magnifica parabola che rappresenta uno dei drammi contemporanei più toccanti: la migrazione di milioni di individui in fuga da territori devastati dalle guerre, in cerca di un miraggio di libertà e di pace. Spero che raccontare questa storia in forma di monologo teatrale, possa costituire una preziosa occasione per fermarsi a riflettere, prendere coscienza, E poi ognuno faccia qualcosa, anche solo tendere una mano, per salvare una vita umana e salvare la propria . E sentire la pace dentro di se.